Nel seguito sono elencati i nostri Progetti già strutturati e pronti per essere contestualizzati in realtà pertinenti.
Se sei interessato/a a portarli nella tua realtà, contattaci!
Nel seguito sono elencati i nostri Progetti già strutturati e pronti per essere contestualizzati in realtà pertinenti.
Se sei interessato/a a portarli nella tua realtà, contattaci!
AREA PSICO EMOTIVA
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il benessere psicologico come la condizione in cui “l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all’interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell’ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni”.
Ciò implica la ricerca, non sempre facile, di un equilibrio tra l'individuo, i suoi bisogni, le risorse che può mettere in campo per raggiungere i suoi obiettivi e far fronte alle difficoltà. Include la capacità di riconoscere e gestire le proprie emozioni in maniera funzionale per relazionarsi con se stesso e con gli altri, attingendo alle proprie risorse e mettendo in campo le migliori strategie adattive per il raggiungimento del benessere comune.
a cura di Anna Lisa Iovine
Questo progetto integrato e multidisciplinare oltre a rispondere alle richieste di aiuto psico emotivo nella formula di Pronto Soccorso, include interventi preventivi di media e lunga durata da applicare principalmente nelle scuole, a favore non solo dei bambini/ragazzi ma anche dei genitori/caregivers e degli insegnanti, con programmi di parent coaching, alfabetizzazione emotiva, autoregolazione emotiva, ascolto attivo, risposte comportamentali.
L'approccio integrato, alla base del Progetto EMOTIONAL BALANCE si sviluppa in termini di alleanza e coordinamento educativo.
Il progetto include Protocolli Mindfulness per la regolazione emotiva e integrazione sociale dei bambini e adolescenti tendenti isolamento sociale e ai PAS (persone altamente sensibili).
a cura di Chiara Canigiani
C.A.R.E. (Cura, Ascolto, Respiro, Energia) è dedicato ai familiari che si prendono cura di un proprio caro anziano, malato o con disabilità, e che desiderano trovare uno spazio di ascolto, condivisione e rigenerazione personale.
Creare uno spazio protetto e accogliente in cui i caregiver possano sentirsi ascoltati e compresi.
Promuovere la consapevolezza dei propri bisogni emotivi e corporei.
Fornire strumenti pratici di coaching, mindfulness e rilassamento per gestire lo stress e prevenire il burnout.
Favorire una maggiore autoefficacia, equilibrio e fiducia nel proprio ruolo di cura.
Il percorso utilizza un approccio integrato di Life Coaching, Counseling e Mindfulness, con pratiche esperienziali, esercizi guidati e momenti di condivisione.
" LA BUSSOLA
EMOTIVA "
a cura di Ilaria Faggioli
Il progetto è inerente all’alfabetizzazione emotiva che si pone come obiettivo principale quello di aiutare a identificare correttamente le proprie emozioni, in modo che possano orientare consapevolmente le nostre decisioni e aumentare il nostro benessere psicologico.
Impareremo a usare le emozioni come una bussola capace di guidarci quando ci sentiamo smarriti.
Impareremo anche a gestire in modo funzionale quelle spiacevoli, riuscendo non solo a comprendere meglio noi stessi e gli altri, ma anche a costruire relazioni sane basate sul rispetto, l’empatia e una comunicazione non violenta.
Attraverso moduli già strutturati, ciascuno caratterizzato da una parte teorica e una pratica, avremo l’opportunità di conoscere le emozioni secondo le loro componenti e trattare argomenti affini come i confini, i bisogni, la comunicazione, le strategie di regolazione emotiva e le relazioni.
AREA NUTRIZIONALE
Quet'area viene gestita in modalità integrata tra le figure del consulente alimentare, coach e biologo nutrizionista. Una sinergia mente-corpo che consente una osservazione quadrangolare sulle dinamiche di un'alimentazione scomposta e che non ruotano solo intorno al rapporto con il cibo ma anche alla percezione di se stessi, alle relazioni con gli altri, ai conseguenti comportamenti disfunzionali messi in atto.
Abbiamo scelto di adottare due approcci complementari attraverso due canali: uno olistico, l'altro clinico.
a cura di Chiara Vernaccini
Il progetto nasce con l’obiettivo di offrire un percorso integrato e consapevole che unisca i principi della nutrizione funzionale, della naturopatia e dell’educazione alimentare olistica.
L’intento è promuovere uno stato di benessere globale, migliorare la vitalità e sostenere l’equilibrio fisico, mentale ed emotivo, nel rispetto dell’unicità di ogni individuo. Il percorso si sviluppa in due modalità: consulenze personalizzate individuali e un mini training di gruppo di educazione alimentare naturopatica.
Promuovere una nuova consapevolezza alimentare basata sull’ascolto del corpo e sulla prevenzione. Educare a uno stile di vita sano, armonioso e sostenibile. Migliorare la gestione dello stress, della stanchezza e della fame emotiva. Favorire l’equilibrio intestinale e ormonale naturale.
Avvicinare le persone a un approccio dolce e funzionale alla nutrizione e alla naturopatia. “NUTRIZIONE in ARMONIA” nasce come spazio di ascolto e trasformazione, dove la persona è accompagnata nel riscoprire un rapporto sano e sereno con il cibo, con il proprio corpo e con la propria energia vitale. Un percorso in cui scienza, natura e consapevolezza si incontrano per favorire il vero equilibrio: quello che nasce dall’interno.
a cura di Lucrezia Ambrosio
"Consapevol-Mente" è un progetto educativo e di sensibilizzazione che invita a guardare il cibo con occhi nuovi.
Non si tratta di una semplice lezione sull’alimentazione, ma di un’esperienza interattiva pensata per stimolare curiosità, consapevolezza e spirito critico verso ciò che mettiamo nel piatto ogni giorno.
Attraverso attività pratiche, momenti di riflessione e confronto, esploreremo i diversi aspetti che ruotano attorno al cibo: dalla sostenibilità ambientale alle strategie del marketing alimentare, dallo spreco alla qualità nutrizionale, fino al piacere di mangiare in modo equilibrato.
Gli obiettivi del progetto sono:
Promuovere una alimentazione equilibrata e sostenibile, rispettosa di sé e dell’ambiente.
Riflettere sullo spreco alimentare e sull’impatto ecologico delle nostre scelte quotidiane.
Sviluppare un pensiero critico nei confronti delle mode alimentari e delle strategie di comunicazione del cibo.
Offrire strumenti pratici per costruire abitudini sane, consapevoli e gratificanti.
“Consapevol-Mente” nasce dal desiderio di rendere ognuno protagonista del proprio benessere e promotore di un cambiamento positivo — per sé, per gli altri e per il pianeta.
AREA INCLUSIONE
L'inclusione sociale è alla base delle relazioni umane. Va perseguita con il principio e la pratica dell'accoglienza, in ogni ambito: nella vita quotidiana, nel lavoro, nell'istruzione.
Ciò comporta la necessità mettere in atto Progetti di inclusione nelle scuole, dall’infanzia alle superiori, strutturando laboratori ricreativi, educazione per l'utilizzo di supporti multimediali, gioco spontaneo e attività guidate.
Emerge l'esigenza di strutturare l'accoglienza dei migranti dall'estero e una maggiore integrazione dei residenti di seconda generazione, già presenti sul territorio.
a cura di Chiara Fornelli
Il Progetto "IN-HELP" è rivolto soprattutto a coloro che, provenienti da Paesi esteri, richiedono la residenza nel nostro Comune e limitrofi. L'obiettivo è quello di promuovere l’inclusione sociale attraverso un approccio integrato, che tiene conto sia degli aspetti pratici che di quelli emotivi legati all’esperienza migratoria.
Oltre al supporto burocratico e psicologico, il progetto si propone di creare spazi di incontro e scambio culturale tra migranti e comunità locale, favorendo così la conoscenza reciproca e la costruzione di relazioni positive.
Attraverso il nostro sportello "IN-HELP" offriamo supporto ai migranti per l'espletamento di pratiche burocratiche e supporto psico-emotivo legato al trauma della migrazione.
Per favorire l’integrazione, facilitare la ricerca del lavoro ed evitare situazioni di isolamento il Progetto prevede anche brevi Corsi di italiano.
AREA GENERAZIONE BETA
Allo stato attuale (2025) convivono almeno tre Generazioni: La neo Beta, i loro genitori Millenials e i loro nonni che fanno parte della Gen X. Cosa comporterà questa staffetta? Cosa erediteranno i Beta e di cosa potranno fare a meno?
Emerge la necessità di misurarsi con la nuovissima generazione dei nati a partire dal 1 gennaio 2025, quella che è stata definita Generazione Beta, destinata alla completa integrazione con le ultimissime tecnologie e l'impiego quotidiano della AI.
a cura di Francesca Di Rico
Il Progetto “ALPHA – BETA” nasce dalla consapevolezza che la Generazione Beta, i nati dal 2025 in poi, si svilupperà in un contesto radicalmente diverso rispetto alle generazioni precedenti. Cresceranno immersi sin dall’infanzia nella connettività totale, nell’intelligenza artificiale quotidiana e in una società sempre più ibrida tra reale e digitale. Questa rapida accelerazione tecnologica rischia di ampliare ulteriormente il divario con le generazioni che li precedono, in particolare con genitori, nonni e insegnanti, spesso ancora in fase di adattamento.
Il Progetto “ALPHA – BETA” intende rispondere a tale sfida offrendo percorsi di confronto attivo, pensati per chi ha un ruolo educativo o relazionale a contatto con i Beta. Si tratta di incontri informativi e formativi organizzati per dare strumenti non solo di comprensione al livello teorico ma anche di azione.
Verrà inoltre favorito un dialogo intergenerazionale consapevole, che valorizzi le competenze sociali e umanistiche delle generazioni precedenti, integrandole con le sensibilità e i bisogni emergenti dei più piccoli. L’obiettivo è quello di costruire un ponte educativo solido, evitando isolamento generazionale.
Quando parliamo di progetti, intendiamo tutte le elaborazioni strutturate ideate per sostenere, sistematizzare ed offrire attività relative al benessere della persona. I progetti sono frutto di competenza e sperimentazione e sono a disposizione di enti e strutture che operano con finalità in linea con quelle statutarie di Cassiopea APS, e che vogliono integrarli ed attuarli con dinamiche collaborative e personalizzabili.
a cura di Anna Lisa Iovine
Il Progetto di Alleanza e Coordinamento Educativo P.A.C.E. inserito nell'ambito di EMOTIONAL BALANCE, è rivolto alle Scuole di Primo e Secondo grado e nasce dalla volontà di collaborare nella costruzione di un Ambiente di Apprendimento sviluppato sulla cooperazione, inclusività e processi virtuosi duraturi nel tempo.
La cooperazione tra scuola e famiglia va intesa come opportunità per dare valore aggiunto alla funzione educativa, strategie di comunicazione e processi di crescita personale di cui possono beneficiare tutti gli attori a cui si rivolge il Progetto: genitori, figli, insegnanti.
P.A.C.E. si struttura in attività dedicate a queste tre categorie attraverso incontri informativi e formativi in orari curricolari ed extracurricolari secondo un calendario concordato con i relativi coordinatori e i dirigenti scolastici.
Sei un insegnante, un rappresentante genitori, un coordinatore scolastico e vuoi portare il Progetto P.A.C.E. nella tua scuola?
Invia una mail a:
cassiopea25.aps@gmail.com
Questo progetto è sato ideato per guidare gli adolescenti (12-18 anni) nell’acquisizione di competenze comunicative efficaci e rispettose, fondamentali per costruire relazioni sane e gestire conflitti in modo costruttivo.
Basandoci sui principi della Comunicazione Non Violenta (CNV), sviluppata dallo psicologo Marshall Rosenberg , incoraggiamo i partecipanti a esprimere i propri sentimenti e bisogni con chiarezza ed empatia, promuovendo una maggiore comprensione reciproca.
Con l'integrazione di tecniche di Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), i laboratori offrono strumenti pratici per:
Migliorare l’autoconsapevolezza: aiutando gli adolescenti a riconoscere e comprendere le proprie emozioni e reazioni.
Sviluppare l’empatia: facilitando la capacità di mettersi nei panni degli altri e comprendere diverse prospettive.
Gestire i conflitti: insegnando strategie per affrontare disaccordi in modo pacifico e collaborativo.
Potenziare le abilità comunicative: attraverso esercizi pratici che migliorano l’espressione verbale e non verbale.
L’obiettivo è equipaggiare i giovani con le competenze necessarie per costruire relazioni positive e affrontare le sfide quotidiane con maggiore fiducia e rispetto verso sé stessi e gli altri.